REALIZZAZIONE DI UN MODELLO DI CELLA UNICA ED INSTALLAZIONE DI 18.000 PUNTI RICARICA IN EUROPA
E’stato Herbert Diess, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Volkswagen, ad aprire i giochi di questa giornata ad alto contenuto di elettrificazione. Oggi non si è parlato di auto, di mezzi, ma di programmi e di batterie. Venendo subito al sodo, il gruppo ha dichiarato di voler investire circa 400 milioni di euro, per questa roadmap, che da qui al 2030, dovrà produrre risultati interessanti: realizzazione di un sistema a cella unica, o universale, per poi passare definitivamente ad accumulatori di tipo solido; potenziare la rete di ricarica, con l’installazione di almeno 18.000 nuovi punti HPC (High Power Charging) in tutta Europa. Le nuove batterie dovranno essere, innanzitutto, più economiche (i modelli entry level dovranno avere costi abbattuti almeno del 50%) e più performanti (sia per autonomia che per tempi di ricarica e durata) e la percentuale dei materiali riciclati dovrà arrivare al 95%. Il tutto, sarà gestito da sei “Gigafabbriche”, che avranno la capacità di produrre l’equivalente di 240 GWh di batterie. Si comincerà, il 2023, con il sito di Skellefteå (Svezia) e, nel 2025, toccherà a Salzgitter (Germania). Per la realizzazione della rete infrastrutturale di nuovi punti ricarica, Volkswagen sta prendendo accordi con: BP (Gran Bretagna), Iberdrola (Spagna) ed Enel (Italia).
